10 tendenze dell'e-commerce da conoscere nel 2022

08 marzo, 2022

E-Commerce

È stato un altro anno di interessante sviluppo e crescita per l'industria dell'e-commerce. Abbiamo visto acquisizioni, progressi nella tecnologia, adattamenti intorno alla pandemia di Covid-19 e nuove tendenze guidate dalla domanda dei consumatori. Con così tante cose che accadono, può essere difficile prevedere cosa potrebbe essere il prossimo per questo settore, così noi di Asendia abbiamo messo insieme le 10 tendenze dell'e-commerce che ci aspettiamo per il 2022 e come il vostro business dovrebbe essere preparato per loro.

10 tendenze dell'e-commerce da conoscere nel 2022
  1. Crescita in entrata nella regione Asia-Pacifico
  2. L'ascesa del commercio sociale
  3. Massimizzare le strategie di vendita omnichannel
  4. Tecnologia vocale per ricerche e acquisti e-commerce
  5. Ulteriore crescita del mercato
  6. Consegna flessibile dell'ultimo miglio fuori casa
  7. Il boom del Q-Commerce
  8. Più interruzione della catena di approvvigionamento 
  9. Restituzioni digitali senza carta
  10. Passi di sostenibilità che sono guidati dai consumatori

 

1. Crescita in entrata nella regione Asia-Pacifico
Come forse sapete, abbiamo uffici e clienti Asendia in tutta la regione Asia-Pacifico (APAC), ma anche noi siamo rimasti sorpresi quando abbiamo letto le cifre sostanziali di crescita dell'e-commerce previste per questi paesi nei prossimi anni. Questi aumenti sono guidati sia dalla domanda interna dei consumatori in paesi come Singapore, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Australia e Nuova Zelanda, sia dalla domanda internazionale dei fornitori con sede in Europa e negli Stati Uniti. 

Di seguito sono riportate alcune cifre chiave da conoscere per il 2022:
  • I mercati asiatici stanno crescendo in media di circa il 20% all'anno (vs <10% in media in Europa).
  • La Cina è il primo mercato di e-commerce a livello mondiale e gli altri paesi del sud-est asiatico sono previsti al quarto posto entro il 2025.
  • L'e-commerce asiatico è principalmente guidato da pochissimi marketplace locali come Alibaba, Lazada, Tmall, o Shopee (che rappresentano l'80% delle vendite contro il 50% in Europa per i marketplace)
  • Solo pochi anni fa, Singapore ha fatto il più alto numero di acquisti online all'estero (73% di 3,5 milioni di consumatori online), e il 60% dei singaporiani compra uno o più prodotti online almeno una volta al mese.
  • In Vietnam, il settore dell'e-commerce nel 2020 GWV aveva raggiunto 7 miliardi di dollari al 46%. Nel 2025, raggiungerà probabilmente 29 miliardi di dollari, crescendo in valore +34% CAGR.
  • Alla fine del 2020, il mercato dell'e-commerce in Australia valeva 26.145 milioni di dollari. Si prevede che le entrate del mercato dell'e-commerce aumenteranno a 37.359 milioni di dollari entro il 2024. 
  • La concorrenza nell'e-commerce in Nuova Zelanda non è ancora considerata molto alta rispetto ad altri paesi, rendendola un nuovo mercato attraente per l'ingresso. Si prevede che oltre l'80% delle persone in Nuova Zelanda completeranno i loro acquisti su internet entro il 2026. 
Abbiamo esperti con cui potete parlare della vendita da e verso la regione Asia-Pacifico. 

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2. L'ascesa del commercio sociale

Il commercio sociale è una nuova tendenza nello shopping online e una potenziale miniera d'oro per le imprese di e-commerce di tutto il mondo. Si tratta di un sottoinsieme dell'e-commerce che comprende ogni fase dell'acquisto di un prodotto attraverso l'intermediario di una piattaforma di social media. La spesa dei consumatori attraverso canali come Instagram, TikTok, Snapchat e WeChat è diventato il settore in più rapida crescita nel retail, con eventi di shopping Livestream che guidano enormi aumenti nelle regioni del Sud-Est asiatico e degli Stati Uniti in particolare. 

Il nostro recente evento Insights LIVE ha esplorato il commercio sociale con il modo in cui l'Asia sta guidando molte nuove entusiasmanti tendenze di e-commerce e un panorama di e-commerce in rapida evoluzione. Co-ospitato da Lionel Berthe, Head of Asia-Pacific di Asendia, ha anche esaminato come la sostenibilità stia diventando mainstream in Asia, trasformando il modo in cui i consumatori orientali fanno acquisti e persino adottano il commercio sociale. 

Nell'ottobre 2021, WPP e Snap Inc. hanno annunciato una nuova partnership globale di e-commerce che avrebbe utilizzato la realtà aumentata sulla piattaforma Snapchat. Secondo uno studio commissionato da Snapchat, il 94% degli intervistati ha dichiarato che nel 2022 prevede di utilizzare la realtà aumentata per lo shopping a livelli uguali o superiori a quelli di quest'anno. David Roter, vicepresidente di global agency partnerships di Snap, ha affermato che più di 200 milioni di utenti di Snapchat si impegnano quotidianamente con le funzioni AR. Retail Dive, 2021

Ci aspettiamo di vedere il Social Commerce utilizzato dalle imprese a livello globale nel corso del prossimo anno, in particolare l'adozione di questo approccio di vendita da parte delle aziende con sede in Europa. Le nuove tendenze e la tecnologia detteranno come questa piattaforma di vendita crescerà, e non vediamo l'ora di fornire ulteriori ricerche e contenuti nel 2022.  

Puoi scaricare la nostra lista di controllo per il successo del social commerce internazionale dall'evento Insights LIVE qui:
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3. Massimizzare le strategie di vendita omnichannel

Poiché ogni consumatore usa diverse piattaforme di acquisto online e offline, e le piattaforme disponibili variano in base al luogo, all'età e alla lingua parlata, una strategia di vendita omnichannel assicurerà che la vostra azienda copra tutte le basi e colleghi tutti i canali di vendita degli utenti in un unico luogo. Significa effettivamente vendere prodotti ovunque sia possibile, ad esempio da piattaforme sociali, e-mail, in-store, motori di ricerca e marketplace, mentre si guida tutto questo traffico verso il tuo sito web, dando al tuo cliente un'esperienza senza soluzione di continuità.

Secondo i dati raccolti da Google, le strategie omnichannel guidano l'80% in più di visite incrementali ai negozi. Pertanto, non è una sorpresa che l'adozione delle vendite omnichannel sia destinata a crescere nel 2022. Uno studio di Harvard Business Review su 46.000 acquirenti mostra che i clienti omnichannel spendono più soldi dei clienti single-channel. "I clienti che hanno usato 4+ canali hanno speso in media il 9% in più nel negozio rispetto a quelli che hanno usato un solo canale singolo".

"In un mondo in cui l'80% dei consumatori, in media, prende le proprie decisioni di acquisto o di brand retail online e i clienti omnichannel acquistano fino al 70% più spesso dei loro coetanei offline-only, l'impatto del canale online sull'offline non può essere sopravvalutato." McKinsey Apparel Omnichannel Survey, 2019

Non solo una strategia omnichannel migliora la fedeltà dei clienti, ma produce anche un'esperienza iper-personalizzata per i consumatori, dato che vengono raccolti più dati. In un momento in cui la personalizzazione è apprezzata dai consumatori, avere la conoscenza dei punti di contatto e del tempo di acquisto di un individuo può solo beneficiare entrambe le parti. Se la vostra azienda non sta usando la personalizzazione, allora il 2022 è assolutamente l'anno per farlo.

 

4. Tecnologia vocale per ricerche e acquisti e-commerce

Negli ultimi anni, gli altoparlanti intelligenti sono cresciuti in popolarità con varie opzioni disponibili tra cui Amazon Echo, Google Nest e Apple Homepod. Secondo Think with Google, il 72% delle persone che possiedono altoparlanti ad attivazione vocale usano questi dispositivi come parte della loro routine quotidiana. 

Già gli altoparlanti intelligenti vengono utilizzati come parte del percorso di acquisto dell'e-commerce. Infatti, i dati di SeedProd hanno scoperto che il 62% delle persone con questi dispositivi dicono di aver comprato qualcosa attraverso il loro dispositivo a guida vocale. Come parte di una strategia di vendita omnichannel, le aziende dovrebbero considerare la ricerca vocale sui loro siti web e anche come le ricerche per i loro prodotti vengono condotte sui dispositivi di altoparlanti. Secondo Google, il 42% degli europei usa la ricerca vocale su base giornaliera e lo shopping vocale raggiungerà 40 miliardi di dollari negli Stati Uniti entro il 2022. Inoltre, una previsione degli analisti britannici di Juniper Research mostra che il commercio vocale crescerà fino a raggiungere più di 80 miliardi di dollari all'anno entro il 2023.

Con l'avanzare della tecnologia degli altoparlanti intelligenti, ci si aspetta che i consumatori saranno in grado di ordinare comodamente una varietà di beni di e-commerce attraverso i loro dispositivi solo con la parola. Questo potrebbe essere semplice per il cibo e gli articoli per la casa o gli ordini ripetuti e le ricerche salvate; ma per i rivenditori, questo potrebbe rivelarsi più difficile senza essere in grado di mostrare visivamente i loro prodotti. Nel 2022 e oltre, le aziende dovranno riflettere su come raggiungere il successo attraverso le vendite degli smart speaker e la ricerca ad attivazione vocale.

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5. Ulteriore crescita del mercato

La pandemia ha già fornito l'opportunità di un'enorme crescita del mercato. Le consegne di cibo, in particolare, hanno visto una massiccia espansione con supermercati, ristoranti e aziende di bevande che hanno capitalizzato su comode consegne porta a porta a contatto limitato durante la Covid-19.  

Nel settore dell'e-commerce, grandi novità sono arrivate nel Regno Unito nel Q1 2021, con i marchi del gruppo Acardia, Topshop, Topman, Miss Selfridge e HIIT che sono stati acquisiti dal fashion marketplace ASOS. In un passo coraggioso per mostrare l'evoluzione dell'e-commerce, è stato annunciato che i negozi fisici del rivenditore avrebbero chiuso e ASOS avrebbe continuato le vendite di questi marchi solo online. Business Insider afferma che questo faceva parte di un accordo da 364 milioni di dollari per il "gigante della moda online".

Un altro sviluppo interessante è arrivato quando sempre più persone hanno lavorato da casa, sono diventate disoccupate o sono state licenziate. I mercati di oggetti vintage e fatti a mano come Etsy hanno visto una crescita significativa. Secondo The Motley Fool, nel 2021, Etsy si aspetta una crescita del 10% su base annua fino a un range di 660-690 milioni di dollari. I venditori attivi sui marketplace di Etsy sono più che raddoppiati di anno in anno nel terzo trimestre del 2021. 

Come menzionato nella nostra prima tendenza, il mercato asiatico dell'e-commerce è principalmente guidato da pochissimi marketplace locali come Alibaba, Lazada, Tmall, o Shopee che rappresentano l'80% delle vendite contro il 50% in Europa per i marketplace. 

Cosa possiamo aspettarci per il 2022? 

  • Amazon è stato leader come marketplace di e-commerce, ma altre piattaforme stanno fissando obiettivi strategici per recuperare il ritardo. Con la nomina di Bill Ready come presidente del commercio, Google ha già mostrato cambiamenti strategici nel 2021, e secondo CNet, hanno un piano per attirare gli acquirenti lontano da Amazon riducendo le loro commissioni. 
  • Possiamo aspettarci un'ulteriore crescita e acquisizioni da parte di marketplace al dettaglio come Asos, Next e Zalando, dato che gli acquirenti preferiscono un'esperienza di acquisto conveniente in un unico negozio con semplici resi. 
  • Vedremo un'ulteriore crescita nelle regioni dell'Asia-Pacifico, dato che Alibaba ha fissato un obiettivo ambizioso per la sua piattaforma di e-commerce del sud-est asiatico, Lazada, per aumentare il volume lordo della merce (GMV) a 100 miliardi di dollari, cinque volte il suo importo attuale. Global Times, 2021
  • Ci saranno più vendite di seconda mano e vintage sui social marketplace come Facebook Marketplace, Ricardo, Gumtree e TikTok, dato che i consumatori diventano più tecnologicamente avanzati e attenti alla sostenibilità.
  • Le aziende avranno un focus sul marchio D2C (Direct-to-Consumer) in quanto marketplace come Amazon, Wayfair ed eBay forniscono più strumenti ai proprietari del marchio. Questa è l'occasione perfetta per essere scaltri costruendo relazioni D2C e quote di mercato. The Drum 2021

 

6. Consegna flessibile dell'ultimo miglio fuori casa

Già un caposaldo delle consegne nei paesi asiatici, gli armadietti per le consegne fuori casa (OOH) in Europa stanno crescendo in popolarità con PUDO (Pick-up, Drop-off), Amazon Locker, SwipBox, DHL, InPost, e Posti che operano tutti sistemi chiusi. Il mercato globale dei parcel delivery locker vale attualmente 500 miliardi di dollari. Durante il periodo di analisi di 2021-2027, il mercato è previsto crescere ad un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di 11,6%. Taiwan News, 2021.

I fornitori di armadietti nei paesi europei, tra cui Danimarca e Regno Unito, hanno riportato un'espansione nel 2021. Ecommerce News afferma che il numero di armadietti è ora triplicato a 10 mila e la quantità di clienti è raddoppiata grazie alla pandemia di Covid-19.  Non solo i consumatori apprezzano la flessibilità che le opzioni di consegna OOH offrono, ma c'è anche la sicurezza e il comfort associati a questo metodo di consegna senza contatto.

Joeri Groenewoud, Business Development Director di Asendia ha recentemente dichiarato in un'intervista a RetailX che "La popolarità del PUDO - pick-up and dropoff - e degli armadietti OOH continuerà probabilmente perché sempre più persone apprezzano la flessibilità delle diverse opzioni di consegna. Al giorno d'oggi, consegnare ciò che si promette, al giusto prezzo, è spesso più importante della velocità con cui lo si fa". Avere più opzioni di consegna per soddisfare le esigenze dei consumatori è una tendenza importante da notare per il 2022. 

 

 

7. Il boom del Q-Commerce

Si prevede che il 2022 diventerà un anno di boom per il Q-Commerce (Quick-Commerce), che è essenzialmente ordinare articoli per farli arrivare lo stesso giorno o in poche ore. Il Q-Commerce sta già funzionando bene per le imprese alimentari e di drogheria, ma ci aspettiamo di vedere una crescente domanda nei settori della moda, della bellezza e della piccola elettronica. 

Si prevede che il mercato del Q-Commerce crescerà ad un tasso di crescita annuale composto del 17% nel prossimo decennio, con i generi alimentari e le consegne di cibo ancora i segmenti dominanti con una quota di mercato superiore all'80%. Il mercato del Q-commerce della regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) dovrebbe raggiungere circa 47 miliardi di dollari entro il 2030. Redseer, 2021

Bilanciare tempi di consegna rapidi con costi e misure sostenibili sarà un'interessante tendenza dell'e-commerce per i prossimi anni. Capitalizzare su opzioni di adempimento end-to-end veloci come 'Fulfilled by Amazon' e 'Fulfilled by eBay' è un modo semplice per ottenere velocità di consegna per la maggior parte dei venditori.' The Drum, 2021

The 6 things retailers need to be doing Hendrick Kummeling

 

8. Più interruzione della catena di approvvigionamento 

Sfortunatamente, non sono tutte buone notizie in questo riepilogo delle tendenze. Mentre la pandemia di Covid-19 continua, gli esperti prevedono un altro anno accidentato nella catena di approvvigionamento. Secondo il Food Institute, le bottiglie di plastica, alluminio e vetro riciclati dovrebbero scarseggiare nel 2022.

"Semplicemente non c'è abbastanza plastica riciclata disponibile per soddisfare gli impegni che sono stati presi non solo da P&G, ma dai nostri pari e dall'industria", ha detto a Reuters Jack McAneny, vicepresidente della sostenibilità globale, 2021.

Forbes ha recentemente pubblicato un articolo con Sridhar Tayur, professore di gestione delle operazioni alla Tepper School of Business della Carnegie Mellon University, in cui si è espresso sulle 4 P. 

  • "La disponibilità dei prodotti continuerà ad essere difficile, specialmente nei semiconduttori e negli articoli che li richiedono come componenti".
  • "I prezzi delle forniture continueranno ad essere alti, e potrebbero anche salire in alcune materie prime, e le aziende dovranno probabilmente passare alcuni di questi ai loro consumatori. L'inflazione è qui per rimanere per un po' e non è transitoria. I salari potrebbero dover essere più alti".
  • "La carenza di persone (manodopera), dovuta a nuove (e migliori) opportunità che assorbono i talenti esistenti, così come [una] carenza di persone qualificate STEM adeguate, continuerà ad essere un problema". 
  • "Le decisioni politiche relative ai mandati, all'inflazione, alle politiche commerciali multinazionali e all'immigrazione (sia ad alta che a bassa qualificazione) avranno un impatto considerevole. Le aziende dovrebbero essere attente a questi pezzi in movimento e fare lobby attivamente per ottenere un vantaggio".


In sintesi, i marchi dell'e-commerce dovrebbero pianificare le consegne di stock in anticipo per soddisfare la domanda e anche avere l'opportunità di superare la loro concorrenza quando l'offerta diventa bassa.

 

9. Restituzioni digitali senza carta

Uno sviluppo nel 2021 è stato un processo di ritorno digitale semplificato da parte dei marchi di e-commerce. I resi digitali riducono le scartoffie e il dover decifrare i messaggi scritti a mano dai consumatori. Promuovendo la sostenibilità riducendo la stampa di carta all'interno dei pacchetti, questo processo offre una comoda esperienza di restituzione online per un consumatore che è già digitalmente esperto avendo fatto il suo primo acquisto online. 

ReBound Returns afferma nel suo rapporto sull'impatto della sostenibilità che nel solo 2020 i suoi clienti al dettaglio hanno risparmiato 8.790 alberi non includendo più le ricevute di ritorno cartacee nelle loro consegne. 

Gli armadietti di restituzione e i punti di consegna si stanno espandendo in tutto il mondo, offrendo ancora una volta una comoda esperienza di restituzione. Questi si trovano in aree popolate o in luoghi molto frequentati come i supermercati. Un consumatore può semplicemente consegnare il suo reso senza contatto mentre fa la spesa settimanale.

Il processo di restituzione può essere abbastanza ingombrante, quindi semplificare e rendere questo il più semplice possibile è un altro vantaggio per aiutare a superare la concorrenza e fornire un'esperienza del cliente senza soluzione di continuità. 

The cost of returns

 

 

10. Passi di sostenibilità che sono guidati dai consumatori

Il 70% di tutti i consumatori concorda sul fatto che affrontare il cambiamento climatico è più importante ora che mai. GlobalData Covid Survey, 2020

Sulla scia della COP26, il messaggio è chiaro: la sostenibilità deve essere guidata dai paesi e dalle loro imprese. La domanda di soluzioni sostenibili da parte dei consumatori sta crescendo; tuttavia, si tratta di un atto di bilanciamento in quanto sta aumentando anche la domanda di prodotti con destinazioni internazionali e tempi di consegna rapidi.

Sustainability Report 2021 (1)

L'88% degli acquirenti ritiene che i rivenditori utilizzino troppi imballaggi nei loro pacchi in uscita. ReBound Returns, 2021

Come discusso al webinar di RetailX "Come fanno i retailer a rendere lo shopping più sostenibile?", Renaud Marlière, Chief Business Development Director di Asendia, ha parlato dell'attuale richiesta da parte dei consumatori di imballaggi sostenibili. "Penso davvero che tutte le domande [dei clienti] relative al packaging siano molto importanti e diventeranno sempre più importanti perché questo è molto visibile [per loro]. Tutti noi riceviamo consegne con scatole enormi con molta aria all'interno. Questo è un ottimo esempio di ciò che può essere migliorato". 

Guarda il webinar "Come fanno i rivenditori a rendere lo shopping più sostenibile?" qui.

Anche i metodi sostenibili di consegna dell'ultimo miglio sono sempre più richiesti. Gli operatori postali che investono in veicoli elettrici o biciclette sono accolti con favore dal pubblico.

I marchi di e-commerce come Zalando offrono ai consumatori la possibilità di compensare le emissioni di carbonio delle loro consegne per una piccola tassa. Etsy compensa il 100% delle sue emissioni di carbonio dalla spedizione e dall'imballaggio di ogni consegna. Si sono anche impegnati a raggiungere emissioni nette zero entro il 2030. 


Cosa possiamo aspettarci per il 2022? 
  • La compensazione o la riduzione del carbonio sarà attesa dagli operatori di consegna e dai marchi di e-commerce. Più consumatori cercheranno informazioni sull'impatto sostenibile di un'azienda, e ciò che troveranno potrà influenzare le loro decisioni di acquisto.
  • Gli acquirenti cercheranno opzioni di consegna a zero emissioni di carbonio o "verdi" alla cassa. Saranno disposti a pagare un leggero aumento della consegna per questa opzione. 
  • I consumatori prenderanno in mano l'acquisto sostenibile con i social marketplace dove possono comprare o vendere oggetti di seconda mano o vintage. 
  • L'imballaggio avrà un effetto sulle decisioni di acquisto dei consumatori. Le aziende che forniscono imballaggi che sono d'accordo con loro come più ecologici diventeranno più favorevoli. 
  • Ci sarà più educazione sull'impatto sostenibile dei resi, come il fatto che un quarto di tutti i consumatori restituisce tra il 5% e il 15% degli articoli che acquista online (Shopify, 2021) e il 25% di tutti i resi finisce nelle discariche con solo il 50% che torna nell'inventario del negozio per essere rivenduto (ReBound Returns). Inoltre, il trasporto dell'inventario restituito solo negli Stati Uniti crea oltre 15 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio all'anno (Optoro, 2021).
  • Le compagnie aeree adotteranno misure per diventare più sostenibili e le comunicheranno pubblicamente. Questo potrebbe includere lo sviluppo di aerei e rotte di volo più efficienti, l'uso di carburanti alternativi a basse emissioni di carbonio e iniziative di compensazione del carbonio.
Per altre tendenze globali da aspettarsi dal 2022, scaricate il Global E-Commerce Report 2021 scritto da RetailX in collaborazione con Asendia.
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