La ricerca e il feedback dei clienti rivelano che gli e-shopper sono sempre più consapevoli del loro impatto sull'ambiente e sono attivamente alla ricerca di modi più ecologici per fare acquisti online.
Sebbene le generazioni più giovani stiano cavalcando questa tendenza, lo shopping eco-consapevole è ora una priorità per quasi i tre quarti degli utenti online. Il 75% dei consumatori intervistati desidera che i brand riducano la quantità di imballaggi utilizzati (nosto) e il 73% sta modificando le proprie abitudini di consumo per ridurre l'impatto ambientale (Nielsen).
Per soddisfare questa domanda, i giganti della vendita stanno facendo da apripista sulla sostenibilità ambientale con audaci impegni: l'iniziativa Shipment Zero di Amazon mira a rendere il 50% delle sue spedizioni a zero emissioni di carbonio entro il 2030 e eBay ha recentemente lanciato due campus "verdi" come parte di uno sforzo più ampio per avere una fonte di elettricità rinnovabile al 100% nei suoi data center e uffici entro il 2025.
Sebbene questi impegni siano ben graditi, possono dare l'impressione che la sostenibilità richieda enormi investimenti e cambiamenti drastici. Non è vero: ridurre l'impronta di carbonio della tua azienda e creare una catena di approvvigionamento più verde sono obiettivi realistici che possono essere facilmente raggiunti attraverso piccoli cambiamenti.
Trasformare in verdi i pacchi marroni
Un e-commerce richiede enormi quantità di imballaggi e, per la velocità e l'integrità del prodotto, gli articoli sono spesso confezionati singolarmente piuttosto che insieme. Con 165 miliardi di pacchi spediti solo negli Stati Uniti ogni anno (econsultancy), non c'è da stupirsi che i consumatori stiano diventando sempre più attenti per quanto riguarda gli sprechi negli imballaggi. Capita che molti utenti condividano immagini di pacchi pieni di carta e plastica sui social media.
Le soluzioni di packaging sostenibili stanno diventando sempre più comuni poiché la domanda guida l'innovazione. L'ecosostenibilità può andare dai grandi impegni, come l'utilizzo di materiali riciclati al 100% per i pacchi e la stampa, a impegni più piccoli, come la sostituzione del polistirolo con il cartone ondulato.
Più consegne, meno emissioni
L'espansione dell'e-commerce implica che più prodotti vengano trasportati in tutto il mondo e l'ultima fase della consegna è spesso identificata come un contributo significativo alle emissioni di carbonio. Dare opzioni di consegna più flessibili è un modo per ridurre il numero di veicoli su strada; uno studio ha mostrato che il numero settimanale di veicoli stradali per le consegne nel Regno Unito potrebbe essere ridotto da 170.000 a solo 4.600 se gli acquirenti optassero per il ritiro presso un punto di consegna anzichè per la consegna a domicilio.
Lato cliente, i punti di raccolta sono un buon compromesso tra convenienza ed emissioni di carbonio ridotte. Lato venditore, i punti di raccolta assicurano che il cliente non se ne vada in quanto i consumatori attenti all'ambiente cercano opzioni più ecologiche altrove. Vale la pena tenere a mente: il 56% dei consumatori di età compresa tra 18 e 24 anni ha deto che sarebbe disposto ad acquistare da un concorrente che se questo offre opzioni di consegna più sostenibili (Doddle).
Il futuro della logistica sostenibile
Nonostante la chiara domanda dei clienti, solo il 3% di questi concorda fermamente sul fatto che i venditori “stanno facendo un buon lavoro nel fornire opzioni di consegna sostenibili” (Doddle); chiaramente c'è ancora molto lavoro da fare per rendere l'e-commerce e la logistica più sostenibili.
Probabilmente i venditori online non sanno da dove cominciare se devono affrontare così tanti cambiamenti come imballaggi sostenibili, trasporti più efficienti, modalità di trasporto più ecologiche e altro ancora. Le statistiche suggeriscono che alcuni giovani utenti sono così preoccupati per l'ambiente da abbandonare brand a loro familiari per fare acquisti da aziende con migliori requisiti in materia di sostenibilità (Doddle). Per questo la sostenibilità deve essere in prima linea in qualsiasi strategia aziendale di e-commerce.
Per molti venditori online, una collaborazione con una società di logistica che supporti il loro impegno verso la sostenibilità ambientale, è il modo più efficace per ottenere un e-commerce più rispettoso dell'ambiente. Dall'imballaggio alla consegna finale, le soluzioni logistiche per e-commerce di Asendia, dimostrano il nostro impegno nell'intraprendere azioni positive e responsabili che riducano il nostro impatto sull'ambiente.
L'impegno di Asendia per un e-commerce più verde
Asendia sta attualmente lavorando per compensare tutte le emissioni di CO2 per i trasporti all'interno dell'Europa e dall'Europa verso gli altri continenti grazie a una serie di iniziative. Siamo estremamente orgogliosi che i nostri servizi e-PAQ e postali in Francia e Svizzera, utilizzando le nostre società madri La Poste e Swiss Post, offrano consegne a emissioni zero al 100%. e-PAQ offre anche comode opzioni di ritiro locale, che aiutano a tenere più veicoli lontani dalla strada.
La sostenibilità, è la chiave per il futuro dell'e-commerce, quindi stiamo lavorando duramente in tutto il mondo per misurare e compensare la nostra impronta di carbonio, oltre a consigliare ai nostri clienti di fare lo stesso. Per saperne di più sugli obiettivi di sostenibilità di Asendia e vedere come possiamo supportare la tua attività con soluzioni e-commerce più ecologiche, contattaci oggi.
